Informazioni generali

I collegamenti impianti-rete: una precisa esigenza

In quest'ultimo decennio, la crescente diffusione di apparecchiature elettroniche fra gli utilizzatori finali (dalla multiamplificazione nel settore hi-fi all'impiego dei P.C. e alla videoregistrazione) ha evidenziato l'importanza di una corretta distribuzione di rete. Questo fenomeno è riscontrabile quotidianamente: la maggior parte delle abitazioni (per non parlare dei luoghi di lavoro) ospita un gran numero di apparecchiature che, per assolvere alle specifiche funzioni, necessitano di un allacciamento a una presa di corrente.

Tutti questi collegamenti costringono a utilizzare "castelli" di prese multiple che, oltre a un antiestetico caos, possono risultare dannosi per i dispositivi e, soprattutto, pericolosi per le persone che li utilizzano. Già nel 1978 la CABRE aveva individuato questo problema ed elaborato una precisa risposta, realizzando l'AF-36, un DISTRIBUTORE DI RETE che, mediante due commutatori, era in grado di alimentare due sezioni separate alle quali potevano essere collegate più' apparecchiature su prese diverse. Il successo fu immediato e significativo: l'analisi delle vendite rivelò che il prodotto era stato apprezzato - oltre che dai cultori dell' HI-FI ai quali esso in origine era destinato - da tutti coloro che, per vari motivi, si trovavano nella condizione di collegare molte spine alle poche prese disponibili. Oggi, razionalizzare un sistema di collegamenti alla rete a 230 Volt, è ancora più necessario e richiede una risposta ancora più specialistica e puntuale. Per questo motivo è nato il CABRE DR-220: un prodotto che si propone di risolvere nel modo più attuale, semplice ed economico, una questione sempre più importante.

CABRE DR-220: una precisa risposta

Affidabile e innovativo sia nella progettazione che nella realizzazione, il DISTRIBUTORE DI RETE DR-220 ha una struttura che si può considerare composta da due parti tra loro indipendenti e complementari:

UNA SEZIONE LOGICA DI CONTROLLO che, tramite l'utilizzo di una apposita GAL (Rete Logica Programmabile) di esclusiva formula CABRE, gestisce: il pilotaggio dei relè' di potenza attraverso i pulsanti frontali; il monitoraggio della tensione di rete visibile nel voltmetro a tre display. L'uso di un componente " ad hoc " permette inoltre di accedere a funzioni quali: la segnalazione (lampeggio del display anche ad apparecchio spento) nel caso in cui la tensione dovesse uscire, anche per brevi istanti, dai limiti dichiarati dall'Ente Erogatore; la possibilità' di abilitare/non abilitare la riaccensione del dispositivo dopo un black-out (anche brevissimo) che dovesse occorrere ad apparecchio acceso.

UNA DOPPIA SEZIONE DI POTENZA in cui l'abilitazione dei generosi relè di uscita è subordinata a una coppia di integrati specializzati nel garantire l'alimentazione delle apparecchiature in una zona della sinusoide di rete prossima allo zero Volt. E' infatti risaputo che l'accensione casuale puo'avvenire in un momento in cui il valore istanta neo della tensione di rete è vicino al massimo: il picco di alcune centinaia di Volts che il dispositivo riceverebbe in questa condizione limite potrebbe anche essergli fatale.

Allo scopo di proteggere le utenze collegate, il DR-220 è provvisto di filtro rete, per l'eliminazione dei disturbi, e di un adeguato numero di soppressori con il compito specifico di assorbire i picchi di sovratensione, sia in ingresso che in uscita, e di impedire che questi raggiungano le apparecchiature alimentate. E' infine possibile espandere il sistema fino ad una configurazione con 8 unità satellite pilotate dalla stessa unità centrale DR-220: in questo modo si aumenta il numero di utenze subordinate allo stesso consenso di accensione.